sabato 22 maggio 2010

La mia tesi

Con inspiegabile ritardo, e quindi non so francamente fornire le motivazioni, embedo qui la presentazione della mia tesi che ho da pochissimo caricato su Slideshare.

lunedì 17 maggio 2010

Social Media Revolution

Posto qui, anche per mio promemoria, la seconda versione del video "Social media revolution" che, tra i tanti pubblicati sul tema, mi sembra uno dei più sintetici e molto straight to the point. I tre dati che mi hanno maggiormente colpito, in ottica educativa, sono: oltre il 96 % dei millennial (nativi digitali) ha un profilo su un social network; se Facebook fosse un paese, sarebbe il terzo più popolato dopo Cina e India; uno studio recente dell'US Department of Education ha sottolineato come le prestazioni degli studenti online superino quelle dei loro colleghi impegnati in lezioni esclusivamente frontali. Sono temi già abbondantemente trattati in questo blog, ma fa riflettere come sia sempre più necessaria un'attenzione particolare verso il mondo dei natvi digitali che si sviluppa e cresce fuori dalla scuola e non solo in senso letterale, riferito alle mura dell'istituto, ma anche da un punto di vista "culturale" e di aproccio. Il senso del video è che si tratta di una vera e propria rivoluzione nel modo di comunicare. I ragazzi lo hanno afferrato al volo, la Scuola no. E a ciò si lega il fatto che i docenti di lingue straniere dovrebbero, per primi, guadare il fiume, con coraggio. Imparare una lingua diversa dalla propria è soprattutto un atto comunicativo e sociale e, perciò, non può prescindere dai mezzi che il mondo usa per comunicare. Von Humoldt diceva che "non si può insegnare una lingua, si possono al massimo creare le condizioni perché qualcuno l’apprenda". Ebbene, agli inizi del XXI secolo le condizioni, gli strumenti e la consapevolezza sono cambiati. E' ora che le istituzioni educative seguano la corrente e si adattino agli input che provengoni dal di fuori delle aule scolastiche, invece di ostinarsi a remare contro o peggio a volgere lo sguardo da un'altra parte.